XIX ediz. Messer Tulipano

ID Evento 110962

Informazioni

Data Inizio
31-03-2018

Data Fine
31-03-2018

Categoria
Mostre, Mercati e Fiere

Telefono
---

Sito Web
---

Email
---

Indirizzo
---

Orario
---

Ingresso
---

Descrizione

[vc_row][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner width="1/6"][vc_column_text]

DESCRIZIONE

[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width="5/6"][vc_column_text][rating_form id="1"][/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text]La grande manifestazione che, nel parco del castello di Pralormo, annuncia la primavera con la straordinaria fioritura di oltre 90.000 tulipani e narcisi è giunta con successo alla 19° edizione! Come ogni anno, il piantamento è completamente rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore ed ospita tra le tante varietà curiose, una collezione di tulipani neri e un percorso nel sottobosco dedicato ai tulipani pappagallo, ai viridiflora, ai tulipani fior di giglio ed ai frills dalle punte sfrangiate. La manifestazione coinvolge tutto il parco, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude. Nei grandi prati sono state create aiuole dalle forme morbide e sinuose, progettate ponendo particolare attenzione a non alterare l’impianto storico e prospettico. Le aiuole dunque “serpeggiano” tra gli alberi secolari, mentre nel sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari, di narcisi e di giacinti. Ogni anno la mostra propone nuovi allestimenti e esposizioni a tema. Il tema collaterale della XIX edizione di Messer Tulipano è “LA ROSA”. Messer Tulipano ha deciso quest’anno di invitare Madamigella Rosa per accogliere i visitatori della prossima edizione. Madamigella Rosa racconta con grazia ed eleganza la sua storia: fiore fragile e forte, superbo ed effimero al tempo stesso. Il parco si colora dunque di rosa: sentieri variopinti ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù, aiuole dalle svariate forme contribuiscono a creare un’atmosfera romantica che contrasta volutamente con la severità del Castello. La rosa, fiore e colore, da sempre è stata fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design e nella moda. La rosa nella moda Nel 2018 uno dei colori di tendenza è il rosa, “colore storico” che nel passato, soprattutto abbinato al nero, ha fatto storia e che di recente ha ispirato lo slogan “Pink is the new black” grazie al successo che questo colore, declinato in mille sfumature, ha avuto ed ha in tutti i guardaroba femminili. Nel 1937 la designer stilista Elsa Schiapparelli realizzò un profumo “Shocking de Schiapparelli”; il profumo ebbe un tale successo che il rosa, creato appositamente per il colore del flacone e del packaging, divenne una tinta ben definita: il colore rosa shocking. Inoltre nel tempo alcune rose sono state dedicate a sarti famosi: oltre a quella dedicata a Christian Dior ci fu anche la rosa Paul Neyron, presente da più di 100 anni nel parco del Castello di Pralormo, che ad ogni fioritura ricorda il rosa intenso degli abiti da sera di questo famoso sarto francese. Altre rose al Castello sono: la rosa Marmaid, rampicante gialla a fiore semplice, la rosa Variegata di Bologna, di cui ogni fiore ha una pennellatura dei petali diversa, la rosa Banxia, a mazzetti bianca e senza spine, la rosa Pierre de Ronsard, straordinaria per le sfumature delicate. A Messer Tulipano 2018 la rosa è interpretata dalla creatività dello stilista Walter Dang. I fiori di Parigi A proposito di moda, straordinari erano i fiori di seta, accessorio indispensabile per completare un abito nell’Ottocento. La moda era nata a Parigi, dove laboratori specializzati creavano fiori raffinati, che a Pralormo si possono ammirare insieme all’attrezzatura d’epoca che veniva utilizzata per eseguirli. La Biblio-rose Una collezione di rose in miniatura ospitata nelle pagine di vecchi libri dai fogli plissettati che sembrano origami e tra le cui pieghe rose multicolori si trasformano in profumati segnalibri per citazioni e poesie in tema. Le rose dedicate La rosa è la regina dei fiori, ma anche il fiore delle regine. Ogni anno molte nuove rose nascono dalla ricerca degli ibridatori, partecipano a concorsi di bellezza, vincono premi e trofei, abbelliscono i giardini più belli del mondo e sono spesso dedicate a personaggi celebri, da Giuseppina Bonaparte a Grace di Monaco, da Fara Diba a Naomi Campbell. A proposito di Giuseppina Bonaparte, fu così appassionata di rose che ospitò il pittore Pierre Joseph Redouté (1759-1850) alla Malmaison per fare ritrarre le sue rose preferite. Queste stampe sono esposte a Pralormo. La rosa nella liturgia Nell’antica cappella del Castello la storia del Rosario che dal significato latino “rosarium” (roseto) acquisì nel XIII secolo il significato liturgico di ROSARIO, un insieme di preghiere che formano una corona, simbolicamente una ghirlanda di rose dedicata alla Madonna. L’immagine della rosa è spesso presente nell’iconografia religiosa dedicata alla Vergine, nella cappella sarà esposto un quadro di proprietà privata dedicata alla Madonna delle Rose, circondato da rose profumate. Tra i significati liturgici della rosa ci sono la riservatezza e il silenzio. Papa Adriano VI nel XV secolo fece scolpire sui confessionali una rosa a cinque petali, simbolo del sacro vincolo di segretezza che ogni sacerdote ha il dovere di mantenere nei confronti del penitente. La locuzione latina “sub rosa” significava qualcosa confidato in assoluta segretezza. Gli ibridatori artefici delle rose L’antica serra francese ospita i segreti dell’ibridazione delle rose e la storia degli ibridatori più famosi. La rosa in cucina Nell’“aula culinaria” allestita al Castello si avvicendano chef, scuole di cucina, degustazioni di ricette in tema con le rose. Inoltre ogni fine settimana, degustazioni, conversazioni e laboratori ma anche animazioni e intrattenimenti per grandi e piccoli. Per trascorrere una divertente e serena giornata all’aperto con tutta la famiglia, il parco offre panchine per riposarsi e fare picnic, una caffetteria ristorante ed infine, per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca nel parco.[/vc_column_text][us_separator size="small"][vc_row_inner][vc_column_inner width="1/2"][us_iconbox icon="fa-calendar" iconpos="left" size="29px" title="Data Inizio" title_tag="h5"]31.03.2018[/us_iconbox][us_separator type="invisible" size="small"][us_iconbox icon="fa-clock-o" iconpos="left" size="29px" title="Orario" title_tag="h5"]-[/us_iconbox][us_separator type="invisible" size="small"][us_iconbox icon="fa-envelope" iconpos="left" size="29px" title="Email" title_tag="h5"]messertulipano@gmail.com[/us_iconbox][us_separator type="invisible" size="small"][us_iconbox icon="fa-phone" iconpos="left" size="29px" title="Telefono" title_tag="h5"]011.884870-8140981[/us_iconbox][us_separator type="invisible" size="small"][us_iconbox icon="fa-certificate" iconpos="left" size="29px" title="Tipologia" title_tag="h5"]Mostre Mercati e Fiere[/us_iconbox][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2"][us_iconbox icon="fa-calendar" iconpos="left" size="29px" title="Data Fine" title_tag="h5"]01.05.2018[/us_iconbox][us_separator type="invisible" size="small"][us_iconbox icon="fa-ticket" iconpos="left" size="29px" title="Ingresso" title_tag="h5"]-[/us_iconbox][us_separator type="invisible" size="small"][us_iconbox icon="fa-globe" iconpos="left" size="29px" title="Sito web" title_tag="h5"]www.castellodipralormo.com[/us_iconbox][us_separator type="invisible" size="small"][us_iconbox icon="fa-map-marker" iconpos="left" size="29px" title="Indirizzo" title_tag="h5"]Castello di Pralormo - Via Umberto I 26[/us_iconbox][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]

Mappa

Lascia un commento