Via Sant'Andrea 18, Pistoia, Toscana, Italia
George Tatge – Il Colore del Caso
ID Evento 145790
Informazioni
Data Inizio
29-11-2019
Data Fine
16-02-2020
Categoria
Mostre, Mercati e Fiere
Indirizzo
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni - via Sant’Andrea, 18 - Pistoia
Orario
Mar-Dom dalle 10:00 alle 18:00
Ingresso
intero € 3.50, ridotto € 2
Descrizione
Dopo dieci mesi di chiusura con la mostra GEORGE TATGE – IL COLORE DEL CASO, curata da Carlo Sisi e realizzata dal Comune di Pistoia/Palazzo Fabroni con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Toscanaincontemporanea2019”, la straordinaria sede di Palazzo Fabroni – Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia riaprirà al pubblico al termine di alcuni importanti lavori di ristrutturazione che hanno determinato il recupero di un’ampia porzione del pianoterra. La rassegna, aperta al pubblico dal 29 novembre 2019 al 16 febbraio 2020, nasce da una svolta nel modus operandi dell’artista. Noto da sempre per il suo lavoro in bianco e nero, da sette anni egli si dedica esclusivamente a riprese a colori. Non ha abbandonato il suo leggendario Deardorff, un banco ottico 13x18cm che lo accompagna da quando è arrivato in Italia 46 anni fa. Ma la scelta del colore ha richiesto un modo radicalmente diverso di guardarsi intorno. La mostra presenta così luoghi di misteriosa metafisicità, città sovraffollate ma prive di persone, sospese nel tempo quasi a sottolineare la solitudine esistenziale. Strade ed angoli dove vige quel conflitto continuo tra il man-made e la natura, una convivenza difficile e spesso comica. Oggetti ricorrenti nel lavoro di Tatge sono i muri, le barriere, i recinti, le staccionate. Visioni che toccano il pubblico oggi con significati ancora più profondi ed attuali. E pure la fotografia di Tatge rimane lontanissima dall’essere documento. E’ pura metafora, un’espressione poetica che va oltre il visibile.
Tatge si muove raramente con progetti precisi in mente. Preferisce vagare per lasciare che sia il mondo a sorprenderlo, che sia la sua psiche a reagire e a rispondere alle sollecitudini dei luoghi. Al Caso, appunto. Come Gerhard Richter “non persegue obiettivi, né sistemi, né tendenze; non ha programmi, né uno stile, né una direzione; gli piace l’indefinito, lo sconfinato, l’incertezza continua”. Sono dunque frutto del nuovo lavoro di George Tatge le 74 immagini, suddivise in sei diverse sezioni, di cui si compone la mostra completamente pensata per le sale del secondo piano di Palazzo Fabroni in una relazione stretta ed organica con il contesto architettonico dell’edificio, a tal punto che l’alternanza degli spazi, irregolari di forma e differenti per dimensioni, governa la disposizione delle opere. La rassegna è accompagnata dal video “George Tatge. Ritorno a Pistoia, dieci anni dopo”, realizzato da Raffaele Cafarelli per Redfish, testo di Gianluca Chelucci e musica di William Tatge, che dà conto degli scatti di George Tatge dedicati a Pistoia. La mostra permetterà di scoprire, inoltre, il nuovo volto di Palazzo Fabroni dopo alcuni importanti lavori di ristrutturazione tra cui l’apertura di nuovi spazi riservati all’accoglienza del pubblico e di nuove sale destinate a funzione museale.