Il Presepio Emozionale di Frate Indovino 2019
ID Evento 145084
Informazioni
Data Inizio
02-12-2019
Data Fine
06-01-2020
Categoria
Eventi Folkloristici e Rievocazioni storiche
Indirizzo
Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio - piazza di San Marco, 48 (complesso di Palazzo Venezia) - Roma
Orario
Lun-Ven 10:00-18:00, Sab e festivi 10:00-20:00
Ingresso
libero
Descrizione
Dal 2 dicembre 2019 al 2 gennaio 2020 la Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio a Roma ospiterà il Presepio Emozionale di Frate Indovino, il presepio di cartone più grande al mondo. L’opera – a grandezza naturale – occuperà oltre 200 metri quadrati ed è la riproduzione di un tipico villaggio medievale dell’Appennino Umbro-Marchigiano. In mostra uno stampato in una superficie di circa 3.000 metri quadri su materiali ecologici e di recupero con circa 500 pannelli di cartone stampati in quadricromia. I disegni sono stati commissionati a illustratori professionisti conosciuti a livello mondiale: è stata necessaria una intelaiatura (con travi di legno) lunga circa mezzo chilometro. La progettazione ha richiesto 1.200 ore, compresa la piattaforma galleggiante costruita anch’essa in 225 pedane di cartone piegate ad incastro, senza collanti o punti metallici.
I personaggi, in cartone stampato e a grandezza naturale, sono collocati in modo che gli appassionati possano camminare all’interno di questo presepio e incontrare quegli artigiani e quelle persone che vivevano al tempo di San Francesco: il mugnaio con il frantoio ed il mulino, l’erborista con la sua bottega, o quelle del vasaio e della tessitrice; il maniscalco a lavoro nella stalla, il cestaio, i pastori nel loro bivacco, le lavandaie e l’ortolano con la sua casa. A completare l’antico borgo medievale ci sarà anche la riproduzione figurativa di un forno pubblico dove ogni famiglia cuoceva il proprio pane. Entrando all’interno di questo villaggio, girando attorno alla fontana, si giungerà alla capanna dove sono riprodotti i personaggi della Natività. Ci si potrà avvicinare ad essi, guardando questo mondo incantato con occhi diversi. Un posto molto speciale dove i piccoli si sentono grandi e gli adulti tornano ad essere bambini!
I Cappuccini Umbri a quasi ottocento anni dal primo Presepio Vivente di Greccio, voluto e realizzato da San Francesco, rinnovano l’incanto di questa tradizione all’interno di una basilica caratterizzata da vicende storiche importanti e abbellita con opere d’arte uniche al mondo. Questo impegno rientra nella visione dei Cappuccini umbri e cioè il considerare l’Opera Frate Indovino una forma semplice, fraterna e gioiosa di presenza in mezzo al popolo. Non a caso si è scelto il Medioevo per l’ambientazione del Presepio, volutamente nel periodo in cui il Poverello di Assisi offriva il suo esempio e lanciava il suo innovativo messaggio. La ricostruzione attentamente filologica di tale periodo è stata curata da docenti universitari di storia medievale, che hanno fornito dettagli progettuali persino riguardo ai colori da utilizzare per gli intonaci delle strutture.
Seguito da ingegneri meccanici, il Presepio è realizzato con “materiali poveri”: quasi completamente con legno e cartone riciclati e riciclabili, rivestiti da fogli stampati per offrire l’effetto grafico voluto. Nella scelta dei materiali e nella commissione del lavoro assegnata a giovani professionisti si vuole cogliere il senso del messaggio francescano: fiducia ai giovani e rispetto della natura attraverso il recupero di materiali che siamo abituati a scartare. I promotori dell’evento sono i Frati Minori Cappuccini dell’Umbria nella realizzazione del Presepio e la Parrocchia di San Marco Evangelista al Campidoglio tramite il Rev. Mons. Don Renzo Giuliano con il patrocinio del Vicariato di Roma.