Incontri Sensibili: Paolo La Motta guarda Capodimonte

ID Evento 126226

Informazioni

Data Inizio
30-06-2018

Data Fine
15-01-2019

Categoria
Mostre, Mercati e Fiere

Telefono
081 7499 111

Sito Web
Visita il sito

Indirizzo
Museo e Real Bosco di Capodimonte - via Miano, 2 - Napoli

Orario
tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30 (Mercoledì chiuso)

Ingresso
intero € 12, ridotto € 8, gratis per under 18

Descrizione

La mostra Incontri sensibili: Paolo La Motta guarda Capodimonte, a cura di Sylvain Bellenger, porta per la prima volta al Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli l’opera dell’artista partenopeo Paolo La Motta (1972) nell’ambito del ciclo di esposizioni Incontri sensibili, nel quale opere di artisti contemporanei dialogano con la collezione storica di Capodimonte. Dopo Bourgeois e Guarino (26 marzo – 17 giugno 2017) e Jan Fabre. Naturalia e Mirabilia (1 luglio – 7 gennaio 2017), l’opera di Paolo La Motta si rapporta con alcune opere del museo, da lui scelte, di tecniche differenti e epoche diverse, sollecitando una inconsueta riflessione sull’arte, come storia della sensibilità, e consentendo di svelarne significati inaspettati.

L’artista racconta che da ragazzo, giocando nel Bosco di Capodimonte oltre l’orario di chiusura, ebbe paura di saltare il muro di cinta. Piace pensare che il giovane Paolo non sia mai davvero uscito dal Bosco di Capodimonte, e che le sue paure siano state vinte con la sua arte che nasce da un dialogo ininterrotto con le opere della grande collezione del museo. La sensibilità plastica delle sue opere non è prigioniera di una specifica scuola o di una sola epoca artistica: il Rinascimento, il Seicento, l’Ottocento napoletano e l’astrattismo, scoperti proprio nella Reggia borbonica, sono ben coniugati nei suoi dipinti. La Motta si interessa a tutte le possibilità del linguaggio pittorico e rende la sua opera prova inconfutabile del ruolo che il Museo di Capodimonte ha avuto e continua ad avere sull’arte contemporanea.

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