La ‘Ndocciata 2019 – Il Giorno del Fuoco

ID Evento 144909

Informazioni

Data Inizio
08-12-2019

Data Fine
24-12-2019

Categoria
Eventi Folkloristici e Rievocazioni storiche

Telefono
0865 77249

Sito Web
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Indirizzo
centro storico di Agnone (IS)

Orario
dalle 18:00 alle 23:00

Ingresso
libero

Descrizione

Nelle giornate dell’8 e del 24 dicembre 2019 il centro storico di Agnone (Isernia) ospiterà una nuova edizione de La ‘Ndocciata, manifestazione che affonda le sue radici nella tradizione e che oggi rappresenta l’evento turistico di punta dell’Alto Molise richiamando nel Ponte dell’Immacolata migliaia di visitatori. L’evento, ospitato nel piccolo centro montano noto per la sua millenaria produzione di campane, è la tradizione natalizia legata al fuoco più imponente che si conosca al mondo. Chi ha avuto la fortuna di assistere a questa spettacolare e suggestiva processione di fiamme e scintille racconta di una lunga, interminabile emozione poco descrivibile se non vissuta dal vivo. Una emozione che anche Giovanni Paolo II volle far vivere ai romani ed ai pellegrini di tutto il mondo accogliendola in piazza San Pietro nel 1996.

Domenica 8 dicembre, a partire dalle ore 18:00, una sfilata di enormi fiaccole costruite artigianalmente con tronchi d’abete bianco riempirà di scintille e di meraviglia il corso principale della cittadina. A portarle con orgoglio e fatica sulle spalle agnonesi provenienti dalle 5 contrade della città (Capammonde e Capabballe, Colle Sente, Guastra, Sant’Onofrio, San Quirico) vestiti con cappe, cappelli neri e gli abiti della tradizione contadina. Prima sfilano i figuranti e le figuranti con i bambini, esibendo i prodotti della terra e gli animali della campagna, poi i portatori di ‘ndocce che hanno forma a ventaglio (a raggiera). Il corteo comincerà con le torce più piccole, quelle singole, per stupire gli spettatori con ‘ndocce infuocate sempre più grandi che possono superare le 20 fiaccole e il peso di 140 kg. Ad animare la sfilata, le danze dei portatori di ‘ndocce che improvviseranno piroette e coreografie di fuoco, illuminando di scie la notte agnonese tra l’incitazione della folla. Cori ed esibizioni di zampognari faranno da contorno fino alla chiusura della manifestazione con il grande Falò della Fratellanza. L’evento si ripeterà il 24 dicembre in forma ridotta con 300 ndocce: quest’ultimo sarebbe il vero evento tradizionale, quello che dura da tempo immemorabili. 

Le radici della tradizione risalgono ai Sanniti che usavano le ‘ndocce come fonte di luce durante gli spostamenti. Da principio, la ‘ndoccia faceva parte della ritualità pagana legata al solstizio d’inverno. Simbolo dell’antico legame dell’uomo con il fuoco, il rito dedicato al sole e al suo ciclo annuale è stato poi fatto proprio dal cristianesimo per diventare fuoco in onore del Dio che nasce. La ‘Ndocciata tradizionale, infatti, si svolge in forma più intimistica la sera del 24 dicembre, la notte di Natale.  Alcune credenze sono state accostate alla ‘Ndocciata nel corso degli anni. Per esempio se il vento soffiava da nord durante i falò ci si aspettava un buon anno. Durante il Medioevo si credeva inoltre che il fuoco aiutasse ad allontanare le streghe. Mentre i più anziani ricordano come la ‘ndoccia fosse utilizzata per fare bella figura con le ragazze: il giovane innamorato portava la torcia infuocata sotto la finestra della donna che aveva scelto come sposa.

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