Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia

ID Evento 191456

Informazioni

Data Inizio
19-09-2025

Data Fine
18-01-2026

Categoria
Mostre, Mercati e Fiere

Telefono
041 522 2247

Sito Web
Visita il sito

Indirizzo
Gallerie dell’Accademia di Venezia

Orario
Lunedì: dalle 9.00 alle 14.00 | Da martedì a domenica: dalle 9.00 alle 19.00

Ingresso
a pagamento

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Descrizione

Le Gallerie dell’Accademia di Venezia sono liete di annunciare la mostra Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia, che si terrà dal 19 settembre 2025 al 18 gennaio 2026.

Curata da Francesco Ceretti, Michele Nicolaci e Filippo Piazza, l’esposizione presenta al grande pubblico il pittore bresciano, attivo a Venezia per la maggior parte della sua carriera, Pietro Bellotti (1625-1700), ancora poco noto, ma di indubbio fascino ed inserirlo all’interno del contesto artistico straordinario della pittura lagunare del pieno Seicento.

“Stupore” e “realtà” sono concetti che sostanziano l’opera di Bellotti ed emergono in due importanti dipinti a lui riferibili, acquisiti di recente dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia: si tratta del cosiddetto Autoritratto come allegoria dello Stupore, una sorta di eccentrica presentazione ufficiale del pittore nell’agone pittorico veneziano, e dei Popolani all’aperto, prototipo della “pittura di realtà” e capolavoro della scena di genere, che costituisce un ponte con la celebre produzione del milanese Giacomo Ceruti di inizio Settecento.

Mappa

Gallerie dell'Accademia, 1050, Campo de la Carità, Dorsoduro, Venezia-Murano-Burano, Venezia, Città Metropolitana di Venezia, Veneto, 30123, Italia

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