Tomás Saraceno. Aria

ID Evento 140694

Informazioni

Data Inizio
22-02-2020

Data Fine
19-07-2020

Categoria
Mostre, Mercati e Fiere

Telefono
055 264 5155

Sito Web
Visita il sito

Indirizzo
Palazzo Strozzi - piazza degli Strozzi (Piano Nobile) - Firenze

Orario
tutti i giorni 10:00-20:00, Gio 10:00-23:00

Ingresso
intero € 13, ridotto da € 4 a € 10, gratuito per bambini fino a 6 anni

Descrizione

Dal 22 febbraio al 19 luglio 2020 gli splendidi saloni di Palazzo Strozzi a Firenze ospiteranno la mostra Tomás Saraceno. Aria a cura di Arturo Galansino prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Studio Tomás Saraceno. Le opere di Tomás Saraceno (Argentina, 1973) possono essere interpretate come una ricerca continua tra arte, architettura, biologia, astrofisica e ingegneria. Le sue sculture sospese, i suoi progetti collettivi e le sue installazioni interattive propongono ed esplorano nuove forme sostenibili di vivere ed esperire la realtà che ci circonda. La sua arte coinvolge il pubblico in esperienze immaginative e partecipative per ripensare collettivamente il modo in cui abitiamo il mondo, al di là di una prospettiva solo umana. In quello che costituisce il suo più grande progetto mai realizzato in Italia, l’artista trasformerà Palazzo Strozzi in un nuovo spazio unitario mettendo insieme sue celebri opere e una nuova grande produzione site specific. Artista visionario e poliedrico, la cui ricerca creativa unisce arte, scienze naturali e sociali Tomás Saraceno invita a cambiare punto di vista sulla realtà e a entrare in connessione con elementi non umani come polvere, insetti o piante che diventano protagonisti delle sue installazioni e metafore del cosmo. In un percorso di opere immersive ed esperienze partecipative tra il cortile e il Piano Nobile, la mostra esalta il contesto storico e simbolico di Palazzo Strozzi e di Firenze attraverso un profondo e originale dialogo tra Rinascimento e contemporaneità: dall’uomo al centro del mondo, all’uomo come parte di un universo in cui ricercare una nuova armonia. Affiancata da un ricco programma di attività interdisciplinari, la mostra creerà una sorta di organismo vivente tra l’umano e il non umano, il visibile e l’invisibile, in cui tutti gli esseri entrano in connessione contribuendo alla creazione di una nuova realtà condivisa.

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