DE CHIRICO
ID Evento 137057
Informazioni
Data Inizio
25-09-2019
Data Fine
19-01-2020
Categoria
Mostre, Mercati e Fiere
Indirizzo
Palazzo Reale - piazza del Duomo, 12 - Milano
Orario
Mar-Dom 9:30-19:30, Gio e Sab 9:30-22:30, Lun 14:30-19:30
Ingresso
intero € 14, ridotto da € 6 a € 12, gratuito per minori di 6 anni (include audioguida)
Descrizione
Dal 25 settembre 2019 al 19 gennaio 2020 le splendide sale di Palazzo Reale a Milano ospiteranno una grande mostra su Giorgio de Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978) che corona le celebrazioni internazionali dedicate a uno dei più geniali e controversi protagonisti dell’arte del ventesimo secolo. L’esposizione, grazie ad opere provenienti dai principali musei internazionali tra cui il il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, The Menil Collection di Houston, collezioni private e Musei Italiani come la Pinacoteca di Brera, il Museo del Novecento di Milano, il MART di Rovereto, la GAM di Torino, la Peggy Guggenheim di Venezia, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, narra l’eccezionale vicenda artistica del Pictor Optimus nei suoi aspetti più straordinari.
Un viaggio nella complessità dell’opera di de Chirico densa di enigmi e misteri pittorici e che si svela, nelle sale di Palazzo Reale, come un ricco racconto di grande attualità. Un percorso costruito sulle immagini e sulla sua pittura “vista da vicino”, dal mondo della mitologia greca carico di memorie famigliari al rapporto con la figura materna, “la centauressa” Gemma de Chirico, alla scoperta rivoluzionaria ed inaudita della pittura metafisica che influenzò tutti i pittori surrealisti e folgorò, tra gli altri, René Magritte, Max Ernst, Salvador Dalì. Attraverso un centinaio di capolavori, a distanza di quasi cinquant’anni dalla personale del 1970, la retrospettiva curata da Luca Massimo Barbero propone confronti inediti e accostamenti irripetibili che svelano il fantasmico mondo di una delle più complesse figure artistiche di tutti i tempi.
L’esposizione offre la chiave d’accesso a una pittura ermetica che affonda le sue radici nella Grecia dell’infanzia, matura nella Parigi delle avanguardie, dà vita alla Metafisica che conquista Andy Warhol e, infine, getta scompiglio con le sue irriverenti quanto ironiche rivisitazioni del Barocco. Suddivisa in otto sale, l’esposizione procede per temi come in una catena di reazioni visive che, come scriveva de Chirico nel 1918, rincorrono “il demone in ogni cosa […] l’occhio in ogni cosa [perché] Siamo esploratori pronti per altre partenze”.