MATERIA PRIMA – mostra di arte contemporanea

ID Evento 138102

Informazioni

Data Inizio
22-06-2019

Data Fine
21-07-2019

Categoria
Cultura, Musica e Spettacolo

Telefono
349 494 5612

Sito Web
Visita il sito

Indirizzo
Palazzo Aliprandini Laifenthurn
 - via Pomponio Leto, 2 - Livo (TN)

Orario
Lun-Ven 20:00-22:00, Sab-Dom 16:00-18:00 e 20:00-22:00

Ingresso
libero

Descrizione

Il 22 giugno 2019 in Trentino Alto Adige si inaugura il progetto MATERIA PRIMA, suggestivo dialogo di pittura, scultura, installazioni e fotografia in programma fino al 21 luglio negli spazi di Palazzo Aliprandini Laifenthurn nel centro di Livo (Trento), cuore della Val di Non tra le Dolomiti del Brenta e le Maddalene. La mostra, con la curatela e direzione artistica di Michela Becchis, è promossa dalla locale associazione culturale Il Quadrifoglio, dalla Galleria Curva Pura di Roma con la collaborazione di Boccanera Gallery di Trento. L’evento fa parte della rassegna Fior di Palazzo e si avvale del patrocinio di Comune di Livo, Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige, Cassa rurale Val di Non, BIM dell’Adige – Consorzio dei Comuni della Provincia di Trento.

L’esposizione è un primo esperimento di collaborazione extraregionale che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza, la partecipazione e la circolazione di nuove ricerche visive contemporanee e creare un modello di comunicazione tra il paese ospitante, il sistema degli enti locali e le gallerie protagoniste, in modo da ampliare, nel tempo, le opportunità di scambio in ambito artistico e culturale. Saranno, infatti, in mostra dieci artisti: Arianna Bonamore, Piotr Hanzelewicz, Pasquale Nero Galante, Claudio Orlandi, Ugo Piccioni, Rosario Vicidomini, Medina Zabo, presentati da Curva Pura e Cristian Avram, Veronica De Giovanelli, Federico Seppi presentati da Boccanera Gallery.

Il tema di MATERIA PRIMA indaga l’imprescindibile legame tra gli elementi costitutivi della ricerca artistica, dalla nascita dell’idea originaria fino allo sviluppo del processo creativo, nonché l’esistenza di sistemi che cercano equilibrio nella Natura e nell’Arte. La mostra vuole essere anche un’occasione di incontro tra realtà diverse: quella eterna, primigenia, materna della montagna trentina e quella effimera, provvisoria, delocalizzante della città contemporanea. Incontro che avviene attraverso l’arte, arte del fare, del tramandare, dell’accogliere, insita nella cultura dei luoghi; arte dell’esplorare, dell’interrogare, del contaminare, del cercare. Tutto tende a convergere verso un nucleo comune, una spirale profonda, che richiama all’essenza del vivere, ad una unione indissolubile tra l’agire ed il divenire, tra il conoscere ed il cercare, tra l’attendere e l’andare.

 

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