Mostra su Ambrogio Lorenzetti
ID Evento 110149
Informazioni
Data Inizio
22-10-2017
Data Fine
21-01-2018
Categoria
Cultura, Musica e Spettacolo
Telefono
0577 534505 - 0577 534507
Sito Web
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Email
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Indirizzo
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Orario
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Ingresso
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Descrizione
[vc_row][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner width="1/6"][vc_column_text]DESCRIZIONE
[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width="5/6"][vc_column_text][rating_form id="1"][/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text]Il Santa Maria della Scala è lieto di annunciare il programma della seconda metà del 2017. Un calendario molto articolato che ha in cantiere mostre, incontri, eventi, iniziative speciali.
L’evento più importante dell’anno è la mostra su Ambrogio Lorenzetti - dal 22 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018 -, preparata nel corso degli ultimi due anni e iniziata con l’operazione “Dentro il Restauro”, che finanziata dal Mibact, ha consentito il restauro di alcuni capolavori del grande pittore senese, fra cui il ciclo di affreschi nella basilica di San Francesco, il grandioso ciclo di Montesiepi e la Maestà di Sant’Agostino. Sarà un‘esposizione particolare quella dedicata a Lorenzetti, artista dall’incontenibile creatività che ha rinnovato profondamente la pittura occidentale. Lorenzetti è stato, infatti, un innovatore della concezione stessa dei dipinti d’altare e un grande pittore di storie sacre, ma anche il narratore che ha allargato lo sguardo alla re-invezione del paesaggio e della pittura d’ambiente.
Grazie a una serie di prestiti importanti (Louvre, National Gallery, Gallerie degli Uffizi, Musei Vaticani, Yale), l’esposizione ritesse la grande vicenda artistica di Ambrogio Lorenzetti, facendo convergere al Santa Maria della Scala, dipinti che, in massima parte, furono prodotti per cittadini senesi e per chiese della città.
La mostra, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Patrocinio del Mibact e della Regione Toscana, è curata da Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini e Max Seidel, autori anche del corposo volume che accompagna l’esposizione e che più che un catalogo si presenta come un’opera di lettura innovativa dell’opera di Lorenzetti. Gli allestimenti della mostra sono stati affidati allo Studio Guicciardini&Magni, già autori di numerosi allestimenti museali fra cui il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, il Museo Galileo, il Museo Nazionale di Oslo, il Gülhane Museum di Instanbul.