Tra Terra e Mare. I Tesori di Mazara
ID Evento 129306
Informazioni
Data Inizio
03-03-2019
Data Fine
03-03-2019
Categoria
Cultura, Musica e Spettacolo
Indirizzo
Riserva Lago Preola e Gorghi Tondi e centro storico di Mazara del Vallo (TP)
Orario
orario partenze: Palermo ore 9:00 - Trapani ore 10:00
Ingresso
adulti € 36, under 12 € 15 (prenotazione obbligatoria)
Descrizione
Domenica 3 marzo 2019, per il ciclo Territories del progetto Knowledge to Love, la cooperativa Korai – Territorio, Sviluppo e Cultura organizza un itinerario tra terra e mare alla scoperta di incantevoli tesori nascosti del territori siciliano tra cultura, natura, arte, cibo e integrazione. Fra gli scenari di questo viaggio, la Riserva Naturale Integrale “Lago Preola e Gorghi Tondi”: un’oasi selvatica ed armoniosa, dimora di specie protette come aironi, falchi di palude e germani reali. Qui, armoniosamente integrati nella Riserva, si trovano i vigneti della Tenuta Gorghi Tondi, patrimonio vitivinicolo e ambientale unico, custodito da generazioni dalla famiglia Sala. Dalla pineta della tenuta si ammireranno le vigne, incastonate tra terra e mare, lasciandosi inebriare dai colori intensi dei filari di uva e dai racconti delle storie degli uomini che le vivono ogni giorno. Gli intensi profumi della cantina e della barricaia accompagneranno i visitatori nel corso della visita e durante l’intenso percorso di degustazione di pregiati vini abbinati ai sapori tipici del territorio.
Il contesto rurale cederà poi il passo a quello urbano: attraverso le sue architetture e l’intrico delle sue strade più antiche, Mazara del Vallo, città delle 100 chiese, che storici ed intellettuali definirono “il Balcone del Mediterraneo”, racconterà se stessa come città di frontiera e di dialogo, dove convivono pacificamente culture, religioni ed etnie differenti. Nella Casbah si percorrerà il tessuto viario di matrice araba impreziosito dalle Chiese di S. Ignazio e di S. Francesco e della Basilica Cattedrale, i resti dell’Arco del Castello Normanno, la Chiesa di S. Michele, il seminario arcivescovile, l’ex Collegio dei Gesuiti ed il quartiere ebraico della Giudecca. Infine, il lungomare ed il porto canale con i suoi pescherecci e le testimonianze archeologiche del Museo del Satiro Danzante: qui calchi in gesso, riproduzioni e sistemi audiovisivi mostreranno ai visitatori il preziosissimo patrimonio sommerso recuperato nel canale di Sicilia, che narra la lunga via delle emigrazioni e degli scambi commerciali nel Mediterraneo.