Effetto Araki

ID Evento 136759

Informazioni

Data Inizio
21-06-2019

Data Fine
30-09-2019

Categoria
Mostre, Mercati e Fiere

Telefono
0577 534 505

Sito Web
Visita il sito

Indirizzo
Complesso Museale Santa Maria della Scala - piazza Duomo, 2 - Siena

Orario
Lun-Mer e Ven-Dom 10:00-19:00, Gio 10:00-22:00

Ingresso
intero € 9, ridotto € 7.50, gratuito per minori di 11 anni

Descrizione

Araki ha voluto celebrare gli oltre 50 anni di attività (è del 1965 la sua prima mostra) con una selezione di 2.200 opere con la mostra Effetto Araki dal 21 giugno al 30 settembre 2019 al Museo Santa Maria della Scala di Siena che ripercorre la sua lunga carriera artistica offrendo un panorama pressoché completo sulla sua sterminata produzione, assai complessa e articolata, ben oltre le immagini di bondage che l’hanno reso celebre in tutto il mondo. Molte serie (Satchin and his brother Mabo, Sentimental night in Kyoto, August, Tokyo Autumn e altre ancora) vengono presentate per la prima volta in Italia, alcune sono inedite in Europa, come Anniversary of Hokusai’s Death e Gloves e la raccolta Araki’s Paradise, fotografie che Araki scatta utilizzando la sua casa come un palcoscenico è stata appositamente realizzata per Siena, un Araki dunque originale, riflessivo e emozionante che sembra voler riassumere in questa mostra la sua intera vicenda artistica e umana.

Lungo il percorso espositivo troviamo il racconto dedicato a Satchin and his brother Mabo, due ragazzini vicini di casa di Araki, immagini degli anni sessantaSubway of Love, fotografie scattate nella metropolitana di Tokyo a cavallo degli anni settanta; ritratti classici di eleganti donne e uomini giapponesi e le composizioni intitolate Araki’s Lovers degli anni ottanta e novanta; una raffinata selezione di bondage; le immagini appartenenti a Tokyo Diary del decennio 2000-2010, diario fotografico che Araki aggiorna quotidianamente dal 1980, e la cronaca del 2017 intitolata Anniversary of Hokusai’s Death, in onore del grande pittore e incisore giapponese Katsushika Hokusai. Accanto al toccante Sentimental Journey in versione completa (il racconto del viaggio di nozze con la moglie Yoko in 108 fotografie in bianco e nero), viene proposta per la prima volta in Italia l’altrettanto emozionante lavoro intitolato Sentimental night in Kyoto; e poi ancora l’Amant d’Août, dedicata alla modella Komari; le fotografie realizzate in occasione dei 60 anni dalla fine della guerraThe 60th year after the End of the War, e una ventina di dittici dalla serie Tokyo Nude, architetture simboliche della capitale giapponese accostate a nudi femminili.

Oltre alle Polaroid organizzate in tavoli, scatti che narrano del quotidiano vivere dell’artista a Tokyo, compaiono altre due recenti serie dedicate alla sua città natale: Tokyo Summer Story e Tokyo Autumn. Con le composizioni floreali, a celebrare la bellezza e la caducità della vita, viene presentata anche la serie Balcony of Love, fotografie organizzate sulla terrazza di casa animate dalla presenza del gatto Ciro, insostituibile compagno di vita del fotografo giapponese.  A completare la mostra un video che presenta Araki mentre seleziona le opere della mostra insieme al curatore Filippo Maggia e un libro catalogo, edito da Skirà, con una selezione di 300 opere fra quelle in mostra.

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