Presepe Vivente nell’Antico Bosco di Aci – 8° edizione
ID Evento 146784
Informazioni
Data Inizio
26-12-2019
Data Fine
06-01-2020
Categoria
Eventi Folkloristici e Rievocazioni storiche
Indirizzo
Parco Oasi Cosentini - Santa Venerina (CT)
Orario
dalle 10:00 alle 16:00
Ingresso
adulti € 3, gratuito per minori di 12 anni
Descrizione
Giunto alla sua 8° edizione, anche quest’anno il Presepe Vivente nell’Antico Bosco di Aci porterà la gioia della nascita del bambino di Betlemme in provincia di Catania nelle giornate del 26 e 29 dicembre 2019 con un’ulteriore rappresentazione il 6 gennaio 2020. Immerso nella natura, il Presepe delizierà i presenti con le tipiche capanne, gli antichi mestieri e i piatti della tradizione in un percorso che guiderà il visitatore attraverso tutti i sensi, dagli odori ai sapori, dalla vista all’udito, in un ambiente unico che riporta ciascuno alla gioia vera del Natale. A Cosentini, piccola frazione di Santa Venerina, la comunità parrocchiale ogni anno si impegna a realizzare l’evento che riesce a rievocare l’atmosfera ed il clima di gioia che si respirava a Betlemme nell’attesa della nascita di Gesù. Tutto prende vita presso il Parco Oasi Cosentini, location naturale suggestiva con i suoi viali naturali ed agresti ed alberi secolari. Oltre 100 persone fra anziani, famiglie, giovani e bambini si impegnano ogni anno per la messa in opera di tale evento e ognuno cerca di dare vita agli antichi mestieri del tempo: donne che preparano la pasta fresca, altri che infornano il pane, massaie che cucinano legumi, chi frigge le frittelle, l’oste che offre vino e tocchetti di pane abbrustolito, le piccole lavandaie, “u ricuttaru“, l‘apicoltore, il fruttivendolo, il ciabattino, il falegname e poi ancora il fabbro che realizza in estemporanea oggetti in ferro battuto, il canestraio che intreccia cesti e le filatrici che ricamano. L’ambientazione è poi arricchita da altre scene: il Tempio di Erode, il mulino ad acqua ed una zona adibita a fattoria ricca di diverse specie di animali. La passeggiata tra i viali sarà allietata dalla musica natalizia siciliana suonata dal vivo dal “ciaramiddaru” e si concluderà con l’arrivo alla grotta dove ogni volta la Sacra Famiglia sarà interpretata da una coppia del paese. La possibilità di degustare alcune pietanze evidenzia la metafora del “cibo come manna dal cielo“, segno di quel pane quotidiano che tutti siamo chiamati a condividere gioiosamente come dono per i fratelli.