UNFORGETTABLE UMBRIA

ID Evento 133348

Informazioni

Data Inizio
13-04-2019

Data Fine
03-11-2019

Categoria
Mostre, Mercati e Fiere

Telefono
075 573 4760

Sito Web
Visita il sito

Indirizzo
Palazzo Baldeschi - corso Vannucci, 66 - Perugia

Orario
Mar-Gio 15:00-19:30, Ven-Dom 11:00-13:30 e 14:30-19:30

Ingresso
intero € 7, ridotto € 4

Descrizione

La Fondazione CariPerugia Arte presenta UNFORGETTABLE UMBRIA – L’Arte al Centro fra Vocazione e Committenza, un racconto sul secondo Novecento in Umbria attraverso le opere di grandi artisti che qui hanno scelto di vivere e lavorare, nello spazio di una stagione o di un’intera vita. Curata da Alessandra Migliorati, Paolo Nardon e Stefania Petrillo, la mostra sarà ospitata a Perugia nel piano nobile di Palazzo Baldeschi al Corso dal 13 aprile al 3 novembre 2019 e proporrà una selezione di dipinti e sculture di oltre 50 artisti di fama internazionale tra cui Alighiero Boetti, Alberto Burri, Alexander Calder, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio, Yves Klein, Leoncillo, Brian O’Doherty, Sol LeWitt, Beverly Pepper, Ivan Theimer e Giuseppe Uncini.

Nella misura raccolta di una regione in cui paesaggio e memoria costituiscono un valore indissolubile, molti artisti hanno trovato la dimensione ideale per la loro ricerca, riconoscendosi intimamente nei luoghi, o, più semplicemente, cogliendone in profondità quell’identità che, in molti casi, hanno saputo interpretare e arricchire. Ne emerge un ricchissimo mosaico di presenze e una storia densa e di occasioni espositive e interventi sul territorio, spesso favoriti da un lungimirante mecenatismo. Attratti dalla splendida campagna di Todi sono stati, tra i tanti, Piero Dorazio e Alighiero Boetti; William Congdon, partito da New York, dopo aver attraversato l’Europa, nel 1959, con la conversione, si stabilisce per vent’anni ad Assisi; Giuseppe Capogrossi realizza grandi murali nell’ex convento dei Cappuccini a Gubbio; Sol LeWitt elegge la sua casa sul Monteluco di Spoleto come baricentro alternativo alla sua dimora americana. Persino Yves Klein nell’arco della sua breve esistenza ebbe modo di venire in Umbria almeno cinque volte lasciando lo straordinario ex voto nel Monastero di Santa Rita a Cascia. L’ex voto, realizzato per invocare “grande bellezza” su tutta la sua opera, è in mostra insieme a uno splendido Monocromo anch’esso lasciato tre anni prima nel Santuario.

Queste sono solo alcune testimonianze degli ospiti illustri che in mostra vanno ad affiancarsi a due grandi umbri: Burri e Leoncillo, due maestri che, pur tra loro così diversi per linguaggio e destino, hanno entrambi avviato la loro ricerca da un profondo radicamento nell’antica cultura della regione. Tante traiettorie individuali si sono intrecciate in Umbria, tradizionale crocevia culturale, anche in alcune mostre che hanno fatto epoca, come “Spoleto 62”, la grande rassegna di sculture di cui il monumentale stabile di Calder è oggi indiscusso simbolo, o “Lo spazio dell’immagine”, la rassegna che nel 1967 a Foligno fu tra le prime a verificare le nuove ricerche su “opere-ambiente”. In mostra vengono inoltre presentati per la prima volta tutti i bozzetti originali realizzati dai 27 artisti per lo spettacolare Campo del Sole sul Lago Trasimeno. UNFORGETTABLE UMBRIA – L’Arte al Centro fra Vocazione e Committenza è dunque una preziosa occasione anche per scoprire o ripercorrere gli itinerari di un’arte contemporanea capillarmente diffusa nella regione, spesso in suggestivo dialogo con il tessuto dei centri storici o gli scenari unici del suo paesaggio.

Mappa

Corso Vannucci 66, Perugia, Umbria, Italia